Rotabili in legno

Dopo aver fatto piccole elaborazioni sui rotabili LGB che avevo acquistato, ho provato il desiderio di realizzare alcuni carri in legno e metallo utilizzando come unica parte commerciale le ruote e, in un caso, i ganci LGB.
Il primo rotabile che ho iniziato (e non ho ancora terminato) č una carrozza a carrelli mista di prima e seconda classe che ho realizzato ispirandomi alle carrozze similari utilizzate sulla ferrovia a scartamento ridotto Massaua-Asmara senza voler riprodurre un tipo in particolare.
Ho iniziato costruendo il telaio ottenuto avvitando tra loro profilati ad L di alluminio della misura di 10x10 mm ed alcuni lamierini di ottone per ottenere gli appoggi per i carrelli.
I carrelli sono stati l'ostacolo maggiore, non tanto nella realizzazione quanto nel capire quali erano le misure pių adatte tra passo, interasse e lunghezza tra i respingenti.
Mi ero proposto di utilizzare un tipo di gancio pių realistico ad esempio utilizzando una catena come avveniva fino a non molti anni fa tra i carri delle Ferrovie Britanniche. Tre anelli tra un gancio e l'altro oltre ad una seconda catena di sicurezza. Tutto č naufragato quando ho provato il telaio ancora privo della cassa, sulle curve R1. I respingenti dovevano essere larghi almeno quanto il telaio per poter essere utilizzati altrimenti in spinta si sarebbero accavallati all'ingresso e all'uscita delle curve.
Peccato, ho risolto utilizzando i ganci LGB risparmiando cosė la modifica a tutti i rotabili originali LGB che avevo acquistato.
Una volta costruita la cassa ho provato a far fare un giro alla nuova carrozza agganciandola alle normali carrozze a due assi. Problemi di circolazione non ve ne sono ma vedere le carrozze a due assi accanto a querlla a carrelli lunga quasi il doppio, mi pareva stonasse e ho sospeso i lavori.
Dopo alcuni mesi, con la voglia di costruire non ancora sopita, sono passato alla scala 1 (1:32) costruendo una carrozza a tre assi ed un carro tipo F: la carrozza l'ho terminata e venduta, il carro č rimasto da terminare anche per la mancanza degli assi.
Atto terzo, acquistati finalmente due coppie di assi pių uno (per un'altra carrozza a tre assi) e conosciuto il gruppo di amici del forum LGB, mi vien la voglia di provare a costruire dei carri in legno sia per aumentare il parco in scala IIm che per assecondare la voglia di costruzione ancora non sopita.
Il risultato sono i telai sui quali montare le casse o altro, dei carri descritti di seguito.



Componenti della carrozza a terrazzini: carrelli, telaio e cassa.

Carrozza a terrazzini.

Componenti dei carri in legno: in basso i componenti del telaio, in alto il telaio assemblato.

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